PENSIERI IN DISSOLVENZA

Disperdero’
questi vecchi
fogli di poesia,
mentre la nebbia
tradira’ i ricordi
e il cielo brillera’
per l’esplosione
di una stella.
Scivolera’ la luna
nel rintocco della notte,
mi svegliera’
la tua assenza
in sogni di plastica
cercando i tuoi battiti
fatti della mia
stessa essenza.
Non dimenticherò
di ricordarti,
dentro a pensieri
in dissolvenza
tra le parole
di una poesia
d’amore, che scompare
alla fine dell’orizzonte.

E.R.

#262

Dell’autunno
amo,
le sue foglie,
che
si preparano a
magistrali
cadute.

E.R.

#250

Nella parola fine c’è un senso liberatorio. Mentre pronunci FI sai già che lascerai qualcosa nel passato, quando arrivi alla N hai la consapevolezza del tuo presente e quando dici E ti senti proiettato nel futuro.

E.R.

NECROSI

Dagli occhi chiusi nella notte, alle mattine a morir di nostalgia quando guardandoti non ti basti.
Vederti riapparire ancora all’alba in attimi di sogno, provando a scansarti mentre tu resisti.
Smettere di cercarti anche dentro a qualcun’altro che perde al paragone con te e provare a riaffiorare in superficie nonostante non averti non fa bene.
Sentir il cuore sprofondare in un carcere di cenere spenta, senza esplosione per essenza o assenza.
Il mio sguardo sfuggente a rincorrer brandelli di cuore annegato in abissi di silenzi.
Io che non avevo limiti, io senza confini. Tu chiuso nei tuoi labirinti, recinti.

E.R.