IL GOLFO

Sentire il frinire di grilli
e cicale
mi ricorda
il meriggiare di Montale.
Paesaggi di sole
e spruzzi di sale
invecchiano Teàe
e le facciate sul mare.
Il Golfo di Poeti
e’ opera d’arte;
anfiteatro sull’acqua
che bagna Lerze, Portivène
e le altre borgate.
E’ porto mercantile
e base navale,
antico progetto
di Cavour e Napoleone.
È sublime incanto
veder la luna
riflessa sul mare,
è una barca
per chi sa navigare.
I tifosi
la chiamano
la splendida
perla sul mare,
è un giorno di festa
per i pirati
di Cadimare.
È specchio sul golfo
d’immagini increspate
dal vento;
è dimora
che fa dimenticare
ogni tormento.

E.R.

C’ERA DUE VOLTE

Non sapeva che quella era l’ultima volta.
Non sapeva perché l’aveva incontrata.
Logica astronomica, combinazione di eventi o destino.
L’ultima volta che la vide fu gentile ma non abbastanza per l’eternità.

E.R.

E NON C’E’ NIENTE DA CAMBIARE

Guardarti è come guardare un tramonto

perfetto in ogni sfumatura di colore.

Guardarti è come fissare un orologio

fermo nell’attimo perfetto

dell’ora migliore.

E.R.